Pronto soccorso: l’attesa diventa meno pesante

Da alcuni giorni è arrivato lo schermo informativo donato dalla Beretta
Stretta di mano. Maurizio Poli, Daniele Bertoni e in alto lo schermo donato
Stretta di mano. Maurizio Poli, Daniele Bertoni e in alto lo schermo donato
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Stop alle attese estenuanti e affollate di interrogativi mentre si attende di sapere come sta il parente o l’amico accompagnato al Pronto soccorso: da alcuni giorni nella sala d’attesa del presidio ospedaliero di Gardone ha fatto la sua comparsa un televisore sul quale appaiono alcune informazioni salienti circa la gestione del paziente che viene accolto in pronto soccorso.

Un dono prezioso che arriva dall’azienda Pietro Beretta, alla quale è stata dedicata una targa posizionata vicino al monitor regalato. Funziona così: chi accompagna qualcuno in Pronto soccorso riceve un cartellino sul quale è riportato un codice che fa riferimento al numero di accettazione del paziente. Così, quando questa persona si siede in sala d’aspetto, può far riferimento alle cifre segnate sul cartellino, che garantiscono la privacy più totale, e controllare di minuto in minuto l’avanzamento per quanto riguarda la gravità (codice verde, giallo, rosso), la data e l’ora del triage, l’ambulatorio in cui il paziente si trova e la sua situazione (in osservazione, in visita…).

La collaborazione. «Abbiamo ritenuto opportuno inserire questo strumento informatico perché è utile nella comunicazione con chi si trova in sala d’attesa - spiega Maurizio Poli, direttore del pronto soccorso - e per creare un ambiente più familiare e confortevole». Non è un caso che questo prezioso dono sia arrivato dalla Beretta: «Tra l’ospedale gardonese e la nostra azienda c’è una collaborazione storica» assicura Daniele Bertoni, vice direttore generale della Beretta.

Non a caso negli ultimi anni l’azienda gardonese si è affidata al presidio ospedaliero e ai suoi medici per offrire a centinaia di propri dipendenti over 40 - in orario lavorativo e anche grazie al contributo dell’associazione Valtrompiacuore - check up gratuiti per il controllo di diverse patologie, tra cui quelle cardiovascolari. Una collaborazione di successo «che dimostra come la sinergia tra il pubblico e il privato possa rivelarsi vincente» osserva Luigi Leone, direttore medico del presidio ospedaliero di Gardone.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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