Processo Bozzoli, anche per la zia «Giacomo è colpevole»
«Io ritengo che Giacomo Bozzoli sia colpevole». Dopo la vedova Irene Zubani anche Vittoria Bozzoli, zia dell’imputato e sorella di Mario e Adelio, punta il dito contro il nipote accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere. È accaduto nel corso della quinta udienza del dibattimento del processo Bozzoli, davanti alla Corte d'Assise di Brescia presieduta da Roberto Spanò, a cui l'accusato ha chiesto scusa per la reazione stizzita dell'ultima volta in aula, giustificandosi dicendo «La mia vita è rovinata».
Mentre la zia Vittoria stava parlando sul banco dei testimoni, Giacomo Bozzoli è scoppiato in lacrime. È accaduto quando è stata ricordata la mamma dell’imputato, morta qualche anno dopo l’inizio del giallo di Marcheno.
Tornando alla sera dell’otto ottobre 2015 la donna ha detto: «In fabbrica tutti dicevano la stessa cosa: "Mario alle 19.20 è andato via con la felpa sulle spalle". Tutti la stessa cosa e ho avuto il sospetto di qualcosa di strano».
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