Pistola e coltello per due rapine: preso uno dei banditi

A maggio 2016 assaltarono una tabaccheria e un negozio Tigotà: ora un rapinatore è finito in cella, identificato il complice. Nei guai una donna
CHIUSO IL CERCHIO
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Due colpi. Rapine fotocopia per modalità e armi sfoderate: un coltello e una pistola. Identico anche il travisamento adottato dai banditi, con il ricorso ad un casco integrale per celare le proprie fattezze.

I due assalti sono andati in scena nel maggio 2016 a distanza di una settimana l'uno dall'altro, rispettivamente in un negozio della catena Tigotà di Concesio, e in una tabaccheria di via San Gervasio, nello stesso comune trumplino.

Ora per quei colpi - che fruttarono 4.000 euro circa e diverse stecche di sigarette e monili in argento - sono scattate le manette ai polsi di uno dei due presunti responsabili, un 52enne già noto. L'uomo è stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip al termine delle indagini dei Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Gardone Valtrompia. Il complice, un 31enne, invece sarebbe all'estero e al momento irreperibile.

  • Le immagini della rapina di Concesio
    Le immagini della rapina di Concesio
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    Le immagini della rapina di Concesio
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    Le immagini della rapina di Concesio
  • Le immagini della rapina di Concesio
    Le immagini della rapina di Concesio

Nei guai è finita anche l'allora compagna di quest'ultimo, una 44enne che avrebbe garantito supporto logistico ai due: suo in particolare risulta il ciclomotore impiegato dal duo nel corso delle rapine. Circostanza per la quale è stata denunciata a piede libero.

Le immagini girate dalle telecamere della videosorveglianza durante i colpi avevano dato il "la" alle indagini dei Carabinieri. Conferma all'esito delle quali è giunta dalle perquisizioni eseguite contestualmente all'arresto: sono stati infatti rintracciati i caschi impiegati durante i blitz criminali e lo stesso ciclomotore.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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