Picchia la madre e si barrica in casa: 40enne arrestato a Sarezzo

Carabinieri e Vigili del fuoco hanno sfondato la porta. L’anziana donna è riuscita a fuggire ed è stata ricoverata
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri
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Prima ha picchiato la madre, con violenza, fino a renderle il volto irriconoscibile. Poi si è barricato in casa, con i cani che ringhiavano a chiunque provasse ad avvicinarsi all’appartamento. Una situazione di stallo in cui i carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento con l’appoggio tecnico dei Vigili del fuoco, bloccando l’uomo fuori controllo e permettendo all’anziana madre di affidarsi alle cure del personale medico.

Codice rosso

L’ennesimo triste episodio da codice rosso è stato registrato nella notte tra venerdì e sabato in una palazzina di Sarezzo. In uno degli appartamenti vive un 40enne pregiudicato e con problemi di dipendenze insieme alla madre di 80 anni. L’uomo tiene in casa anche due cani feroci e anche loro, in questa vicenda, hanno avuto un ruolo.

Attorno alle due infatti i vicini hanno allertato i carabinieri perché sentivano provenire dall’appartamento grida di aiuto che cercavano di sovrastare l’abbaiare dei cani e le urla di un uomo. Purtroppo non è una situazione nuova per gli abitanti dello stabile che, temendo per l’anziana donna, hanno chiesto aiuto. In pochi minuti sulle scale si sono trovati i carabinieri della stazione di Villa Carcina, i Vigili del fuoco di Gardone e gli equipaggi del soccorso sanitario. I militari hanno suonato il campanello più volte ma senza successo. Impossibile raggiungere l’anziana che chiedeva aiuto, impossibile avviare una trattativa.

L'intervento

Approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, che era sotto l’effetto di sostanze psicotrope, la donna è riuscita a fuggire. I militari se la sono trovata davanti terrorizzata e con il volto tumefatto per la violenta aggressione subita. Medici e infermieri l’hanno trasferita in ospedale, dove resta ricoverata per le numerose contusioni riportate.

Il pregiudicato ha continuato ad urlare, a rifiutare ogni contatto e temendo anche per la sua incolumità i carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento. Con le attrezzature dei Vigili del fuoco hanno forzato la porta e poi sono entrati. Mentre alcuni militari tranquillizzavano i cani, gli altri hanno immobilizzato il 40enne che è stato poi trasferito in carcere. Nel suo curriculum sono emersi diversi episodi violenti e reati contro il patrimonio. L’anziana madre, pur subendo le violenze da tempo, non lo ha mai denunciato. Oggi è previsto l’interrogatorio di convalida.

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