Parla l'anziano rapinato: «Momenti di angoscia e terrore»
Se il ricordo è confuso e il racconto degli attimi vissuti in casa con i suoi rapitori poco chiaro, bastano gli ematomi lasciati su avanbraccia, polsi e bicipiti, segno della costrizione dovuta alla stretta di mani robuste e ai lacci utilizzati per legarlo, a testimoniare i momenti di angoscia e terrore trascorsi da Aldo Nava, nella notte tra lunedì e martedì, nella sua abitazione di via Rodolfo da Concesio, a Costorio.
L’84enne, ex imprenditore, è stato aggredito e immobizzato nel suo letto per diverso tempo. Difficile per il signor Aldo quantificare quanto a lungo siano rimasti in casa i ladri, che hanno rovistato dappertutto, ma che se ne sono andati solo con il portafogli dell’uomo, con dentro appena 200 euro.
Se i primi istanti della rapina rimangono avvolti da un velo di incertezze, più lucido si fa il racconto di quanto accaduto dopo l’aggressione. I ladri hanno anche visitato l’esercizio commerciale ubicato al pian terreno della villetta di proprietà di Nava. Hanno forzato la porta che dalle scale interne dell’abitazione accede alla pizzeria d’asporto «Il Nilo», riuscendo a rubare e qualche bibita.
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