Omicidio Bozzoli, Marcheno si schiera con i giudici dopo l’ergastolo al nipote
Il paese della Valtrompia ha pochi dubbi sulla verità giudiziaria e pensa a Mario che non c’è più
Giacomo Bozzoli - © www.giornaledibrescia.it
«Se gli hanno dato l’ergastolo qualcosa ci sarà. E se il povero Mario ha fatto davvero quella fine se lo merita tutto». Si può racchiudere in queste poche parole il pensiero di gran parte degli abitanti di Marcheno all’indomani della conferma dell’ergastolo per Giacomo Bozzoli, il 38enne nato e cresciuto nel paese valtrumplino, condannato anche in secondo grado con l’accusa di aver ucciso lo zio Mario e di averlo gettato in uno dei due forni della fonderia di famiglia in via Angelo Gitti. Otto a
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