Negli orti solidali l’inclusione passerà da pesche e api
Gli «Orti solidali» si espandono e con essi il circolo virtuoso che da anni coinvolge la terra, i cittadini, la comunità e i soggetti più fragili.
In questi giorni, infatti, si stanno svolgendo i lavori per la realizzazione del progetto «Ritorno al passato 2», che prevede la costituzione di dodici nuovi orti di piccola pezzatura da assegnare a scopi sociali e di altri di grandi dimensioni.
«Il progetto, che vedrà la luce già all’inizio della primavera - spiega l’assessore all’Ambiente Anna Rizzinelli - ha il supporto tecnico della Comunità montana e comporta un investimento complessivo di circa 50mila euro, di cui la metà finanziati dal Comune di Villa Carcina».
Una delle novità del nuovo progetto è la reintroduzione della coltura delle pesche, frutto che per lungo tempo ha caratterizzato questi territori.
Tutti i dettagli sul Giornale di Brescia in edicola oggi, 24 gennaio 2019, scaricabile anche in formato digitale.
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