Museo delle armi, sotto l’albero arriva il nuovo allestimento

Da gennaio pannelli, led e monitor acquistati grazie al contributo della Regione Lombardia
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Un regalo speciale e molto gradito per festeggiare le sue prime dieci primavere: il Museo delle armi e della tradizione armiera si arricchisce di nuovi allestimenti e guarda al 2018 come a un anno ricco di entusiasmo e di iniziative.

Tanto per iniziare la prima settimana di gennaio sarà cruciale per il posizionamento delle nuove attrezzature informatiche, dell’illuminazione a Led e di pannelli bilingue acquistati grazie al contributo della Regione Lombardia. Il bando. Nel 2017 il Comune ha partecipato a un bando promosso dal Pirellone incentrato sulla valorizzazione dei musei, in particolare sugli spazi di esposizione permanente, portando a casa un finanziamento di 5.000 euro. Il denaro è stato utilizzato per completare e rendere più razionale il sistema di esposizione modulare adottato dal museo.

«Il progetto presentato in Regione comprende lo studio di un sistema espositivo dotato di pannelli neri sul fondo delle vetrine, in modo che fungano da «quinta» - spiega Silvia Serugeri, conservatrice del museo -: in questo modo gli spazi vengono "spezzati" per evitare che lo sguardo si disperda all’interno delle vetrine, che sono molto grandi».

In risalto. Sugli oggetti in esposizione vengono inoltre puntati dei faretti a led che consentono di mettere in risalto il contenuto delle vetrine. L’apparato didattico che accompagna il visitatore nel corso della visita verrà inoltre rinforzato dall’installazione di un computer dotato di touch screen che permetterà l’accesso ai contenuti multimediali e sarà collegato ai siti di promozione culturale del territorio.

Il museo è già presente sul sito «Cose da fare in Valtrompia», e a partire da gennaio potrà avere ulteriore visibilità al di fuori dei confini triumplini grazie al suo inserimento nel palinsesto degli eventi culturali «oltre Expo» della Regione.

Multimediale. Compariranno poi nuovi monitor con materiali video a supporto della visita e nuovi pannelli bilingue - in italiano e in inglese - a integrazione di quelli già presenti in modo da consentire la quasi totale autonomia degli avventori. Non è raro, infatti, che lo splendido palazzo Mutti Bernardelli, sede della biblioteca, del museo e dell’archivio storico della caccia, rientri tra le tappe scelte dai turisti che per piacere o per affari si trovano nel Bresciano.

La mostra. Fino al 31 gennaio il museo ospita la mostra «Le donne e la Grande Guerra» visitabile il martedì dalle 14.30 alle 18.30, il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30 e il sabato dalle 9 alle 12.

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