Morra, balli e biolcheria per un tuffo a inizio ’900
Nel cuore antico del paese dell’hinterland sta per tornare la rievocazione «Bovezzo storica» organizzata dall’associazione «C’era una volta la Pentera», presieduta da Corrado Pasotti con il patrocinio del Comune di Bovezzo e della Comunità montana. La manifestazione, che è giunta alla quarta edizione e vede la collaborazione delle associazioni Sagra di San Rocco, il museo virtuale Parco delle Rimembranze, le Cornamuse della Franciacorta, Bovezzo per passione spirito libero e l’accademia musicale Giovanni Gabrieli, coinvolge decine di volontari e si svolgerà nella giornata di sabato a Cascina Rota. Qui, già dal pomeriggio, sarà possibile fare un vero e proprio salto indietro nel tempo fino alla Bovezzo dei primi del '900. Saranno infatti replicate scene e luoghi del passato, come l’osteria con il gioco della morra, balli e canti tipici dell’epoca, i mestieri antichi e la rievocazione dei giorni di festa.
Si parte alle 16 con il ricordo della fondazione dell’asilo Passerini e poi, dopo la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Apollonio, si rivivrà il momento dell’inaugurazione della lapide ai caduti. Per finire alle 17.45 sarà commemorata l’edificazione della chiesina dell’asilo. La rievocazione, che vedrà all’opera anche diversi figuranti travestiti con abiti dell’epoca, proseguirà in cascina Rota con la festa in biolcheria.
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