Moria di pesci: Garza sotto osservazione

I cittadini hanno lanciato l'allarme. Sul posto Carabinieri, A2A, Arpa e Comune
Il Garza a Nave
Il Garza a Nave
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Prima il Mella, poi il Garza: le morie di pesci nei due fiumi continuano a destare allarme. Lo scorso venerdì è toccato al torrente che attraversa Nave finire sotto osservazione per essere sottoposto ad alcuni accertamenti legati a un episodio di moria balzato all’occhio di alcuni cittadini.

Lo scenario, per chi si è ritrovato a passare all’altezza del ponte di San Cesario, è risultato da subito preoccupante: sebbene sembra che i pesci galleggianti senza vita non fossero molti, l’insolito spettacolo ha spinto diverse persone a lanciare l’allarme.

Ai Carabinieri di Nave è infatti giunta più di una segnalazione riguardante l’anomala situazione, immediatamente finita sotto la lente degli organi competenti. Venerdì stesso il tratto di torrente interessato dalla moria è stato raggiunto dai militari dell’Arma, da alcuni assessori, dai tecnici di A2A e di Arpa. Dall’analisi delle acque circostanti la moria non sembrano però emergere anomalie per quanto riguarda i valori di cloro rilevati, i quali, secondo quanto dichiara A2A «rientravano ampiamente nei parametri consentiti dalla legge». 

Lanciando uno sguardo al di là delle possibili ipotesi, la situazione, nel letto del fiume, torna ciclicamente a preoccupare: a luglio, all’altezza delle cascate di Muratello, la superficie dell’acqua si mostrava ricoperta di una coltre verdastra e maleodorante accompagnata da chiazze bianche simili a schiuma.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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