Minaccia il suicidio per debiti, poi torna a casa

Ventiquattro ore di apprensione per un 29enne di Villa Carcina: pensava al gesto estremo per via dei debiti di gioco
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E' uscito di casa giovendì mattina, prendendo l'auto del padre e lasciando sul tavolo della cucina un biglietto. Poche righe per raccontare l'intenzione di volerla fare finita, di togliersi la vita per non causare altri dispiaceri alla famiglia, per confessare un debito di 6mila euro accumulato per via del vizio del gioco ai videopoker.

Sono state ore di apprensione, a Villa Carcina, per la 26enne compagna del giovane, ritrovatasi tra la mani quel biglietto senza poi aver più notizie del fidanzato, e per i genitori del ragazzo. Giovedì sera la richiesta di aiuto è arrivata ai carabinieri, che hanno diramato foto a tutti i comandi della Lombardia.

Venerdì all'ora di pranzo la svolta: una telefonata del 29enne rassicurava fidanzata e famiglia. Pentito per quanto accaduto, il ragazzo è tornato a casa.

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