Marcia della pace: dialogo al centro
«Quando si parla di lotta si deve intendere quella delle idee, delle parole e non certo quella delle armi».
È il messaggio della dirigente scolastica di Lumezzane Maria Caccagni, espresso ieri, domenica, sul palco del teatro Odeon, in occasione della marcia della pace organizzata dal Comune valgobbino, in collaborazione con Sarezzo e Gardone Valtrompia.
Tra i 350 partecipanti c’erano i diversi rappresentanti delle comunità senegalese e pakistana di Lumezzane e l’Imam della comunità islamica di Sarezzo, che si sono alternati sul palco per leggere il proprio messaggio di pace.
«Due erano i modi per festeggiare la pace - ha affermato Flauzia Panada, presidente della Consulta sociale di Lumezzane - o in modo neutrale o quello scelto da voi, che non avete avuto paura di dimostrare la vostra identità».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato