Marcheno, Scientifica e unità cinofile tornano alla Bozzoli
I Carabinieri della Scientifica e unità cinofile sono tornati questa mattina alla Bozzoli di Marcheno
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A 12 giorni dalla scomparsa di Mario Bozzoli proseguono le ricerche e le analisi tecniche all’interno della fonderia di Marcheno, di cui il 50enne svanito nel nulla è titolare insieme al fratello Adelio.
Dalle prime ore del mattino gli esperti della Scientifica dei Carabinieri, con il supporto di speciali unità cinofile da ricerca, hanno ripreso le analisi sulla zona dei forni ed in particolare sugli scarti delle colate.
Sia per la Procura della Repubblica che per il legale della moglie di Mario Bozzoli, avvocato Patrizia Scalvi, è quella la direzione in cui cercare per trovare una spiegazione ad un giallo che è sempre più fitto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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