Marcheno: il medico legale al lavoro nella fonderia

In Valtrompia è arrivata Cristina Cattaneo, l’esperto che aveva eseguito l’autopsia sui resti di Yara Gambirasio
  • Cristina Cattaneo al lavoro a Marcheno
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Dieci giorni di ricerche. Ancora nessuna traccia di Mario Bozzoli, l’imprenditore 50enne di Marcheno scomparso dalla fonderia di cui è titolare - insieme al fratello - l’8 ottobre e di cui da allora non si sono più avute notizie.

In mattinata nei capannoni di via Gitti è arrivato anche il medico legale nominato dalla Procura, la dottoressa Cristina Cattaneo, l’esperto che aveva eseguito l’autopsia sui resti di Yara Gambirasio e il cui intervento era risultato determinante anche in altri recenti fatti di cronaca.

Prima delle 9 il medico era già al lavoro e per tutta la mattina ha scattato fotografie e prelevato campioni insieme ai tecnici del Ris di Parma, tornati ancora una volta a Marcheno. In particolare l’attenzione si sarebbe concentrata sulla zona dei forni e degli spogliatoi, nonché sugli ultimi movimenti che Mario Bozzoli avrebbe compiuto prima di sparire.

Gli esperti di investigazioni scientifiche sono tornati in Valtrompia dopo aver completato le analisi sul corpo di Giuseppe Ghirardini, l’operaio della Bozzoli che la sera della scomparsa dell’imprenditore era al forno e che era svanito nel nulla poco prima di essere interrogato dai Carabinieri.

Sul suo corpo senza vita, rinvenuto nei boschi di Case di Viso, nella zona di Ponte di Legno, non sarebbero stati trovati segni di violenza, ma solo l’autopsia, in programma nelle prossime ore, potrà dare risposte più precise. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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