Manuela, Pasini continua a difendersi: «È stato un incidente»

L'avvocato del 48enne reo confesso dell'omicidio di Manuela Bailo continua a sostenere la tesi della preterintenzionalità
Fabrizio Pasini, l'omicida, e Manuela Bailo, la vittima - Foto © www.giornaledibrescia.it
Fabrizio Pasini, l'omicida, e Manuela Bailo, la vittima - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Per la difesa, il racconto di Pasini è credibile e suffragato da riscontri. Manuela Bailo è morta in seguito alla caduta dalle scale. Il suo è un omicidio preterintenzionale: lo ha ribadito davanti ai giudici del Tribunale del Riesame l’avvocato Pietro Paolo Pettenadu, legale di Fabrizio Pasini, il 48enne in carcere per l'omicidio di Manuela.

L'avvocato dell’uomo che ha confessato di aver ucciso la 35enne collega ed amante ha chiesto ai giudici della libertà la revoca della custodia cautelare in carcere e l’applicazione al suo assistito dei domiciliari. Alla richiesta si è opposto il pm titolare del fascicolo, il dottor Francesco Carlo Milanesi, che ha ribadito la sua contrarietà. 

Ulteriori e sempre più gravi gli elementi a carico dell’ex sindacalista e a sostegno dell’ipotesi che l’omicidio sia stato volontario. Il tribunale si è riservato di decidere sulla scarcerazione.

 

 

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