Manuela, dalla scomparsa al fermo dell'ex amante
Tutte le tappe del giallo, dalla misteriosa sparizione della 35enne fino alla confessione di Pasini, ora in cella
Fabrizio Pasini, l'omicida, e Manuela Bailo, la vittima - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA
Tre settimane avvolte nel mistero. Quello della scomparsa di Manuela Bailo. Che in realtà giaceva senza vita nella campagna del Cremonese da quello stesso 28 luglio in cui di lei si persero le tracce.
Ecco tutte le tappe del giallo, dalla misteriosa sparizione della 35enne fino alla confessione di Pasini, l'ex amante che ora si trova in cella in stato di fermo.
Per scorrere la sequenza di tutte le tappe è sufficiente cliccare sulle varie slide qui sotto:
27 LUGLIO
L’APERITIVO CON I COLLEGHI
E’ venerdì sera. Manuela Bailo si trova coi colleghi del Caf Uil per un aperitivo. C’è anche Fabrizio Pasini, 48 anni, sposato, ex amante di Manuela.
28 LUGLIO
LE ULTIME IMMAGINI
DI MANUELA
Sabato pomeriggio le telecamere interne alla casa di Nave in cui la 35enne vive con l’ex fidanzato Matteo Sandri – la relazione con il quale è terminata da 2 anni – la riprendono nell’appartamento. Invia sms a Pasini. Alle 17.30 esce per incontrarlo
28 LUGLIO
IL DELITTO
Manuela e Pasini litigano e le cose degenerano. Il 48enne uccide la giovane, senza volerlo, stando al suo racconto. Poi il primo sms inviato dal cellulare della 35enne all’ex fidanzato Matteo: “Stanotte mi fermo al lago".
28 LUGLIO
IL CADAVERE AD AZZANELLO
Pasini porta Manuela con la sua auto fino ad Azzanello, nel Cremonese: occulta il cadavere della 35enne all’interno della Cascina Bramano
29 LUGLIO
UN NUOVO SMS
Il cellulare di Manuela è ancora attivo: un nuovo sms al convivente giustifica il protrarsi dell’assenza della ragazza. “Mi fermo ancora fuori e vado al lavoro diretta”.
30 LUGLIO
"NON VENGO AL LAVORO"
Al responsabile del Caf Uil giunge un messaggio di Manuela in cui la ragazza afferma di stare male, ragione per la quale non si recherà al lavoro. Alla richiesta di un numero di pratica urgente avanzata dal capo, nessuna risposta.
30 LUGLIO
L’ULTIMO SMS
Alle 20.51 del lunedì l’ultimo messaggio inviato dal cellulare di Manuela prima che si spenga per sempre. “Sono con la Francy, avevo bisogno di parlare, lei è l’unica che mi capisce”.
1° AGOSTO
LA DENUNCIA
I familiari di Manuela sporgono denuncia di scomparsa ai Carabinieri di Nave. Partono le indagini. Vengono sentiti l’ex fidanzato, gli amici e i colleghi, tra cui Pasini, l'ex amante, che poco dopo parte con la famiglia per le ferie.
2 AGOSTO
INDAGINI AL VIA
Vengono acquisiti i filmati della videosorveglianza di casa Bailo-Sandri, come pure quelli dei portali stradali. Questi consentono di tracciare i transiti della Opel di Manuela sino in via Milano.
3 AGOSTO
L’APPELLO DELLA FAMIGLIA
La mamma di Manuela lancia un primo appello: «Chiunque veda o sappia qualcosa si rivolga ai carabinieri». Su Facebook la sorella e l’amica Francesca rivolgono un analogo appello che diventa in fretta virale.
5 AGOSTO
PARLA L’EX FIDANZATO
Matteo Sandri, l’ex fidanzato e convivente di Manuela – su cui la famiglia da subito ribadisce di non aver alcun dubbio – parla e sottolinea che la giovane non si è mai allontanata da sola, circostanza che rende l’allontanamento allarmante.
6 AGOSTO
I SOSPETTI SUGLI SMS
I familiari di Manuela rompono gli indugi e confermano di nutrire forti sospetti sull’autenticità dei messaggi giunti dall’utenza di Manuela: “Non è il suo stile”.
7 AGOSTO
“ORMAI TEMIAMO IL PEGGIO”
Il trascorrere dei giorni conduce i familiari ad una drammatica consapevolezza: “Ormai temiamo il peggio”.
7 AGOSTO
GLI AVVISTAMENTI
Due segnalazioni dicono di Manuela a Taranto e in via Milano, ma la domenica. A sostenerlo, contattando il GdB, un cittadino straniero ascoltato dai carabinieri. Le indicazioni sono ritenute inattendibili.
9 AGOSTO
IL CONVIVENTE
SENTITO IN PROCURA
Matteo Sandri, l’ex fidanzato di Manuela, viene sentito per due ore in Procura come persona informata sui fatti.
12 AGOSTO
L’HARD DISK
E LE CELLE TELEFONICHE
Le indagini si fanno tecniche: i militari sequestrano l’hard disk che contiene tutte le riprese dell’abitazione. Al vaglio le celle telefoniche per capire quali abbiano agganciato il cellulare di Manuela e quelli dei suoi conoscenti.
14 AGOSTO
“CHI SA PARLI”
La sorella di Manuela, Arianna, rompe gli indugi e chiede che chi sa parli lanciando l’appello davanti alle telecamere di Teletutto
15 AGOSTO
LE FERIE IN GRECIA
Manuela doveva partire con l’amica Francesca a Ferragosto per la Grecia. “Manuela non c’è e in vacanza non vado neppure io” racconta l’amica sconvolta che non sa darsi pace della misteriosa scomparsa.
19 AGOSTO
INVESTIGATORI
A CASA PASINI
Il cerchio di stringe attorno a Fabrizio Pasini: in serata i Carabinieri si presentano a casa sua con un decreto di perquisizione appena rientra dalle ferie. L’uomo decide di confessare e viene ascoltato tutta notte dal pm Francesco Milanesi.
20 AGOSTO
IL FERMO DI PASINI
Pasini conduce gli investigatori alla cascina Bramana di Azzanello, nel Cremonese, a pochi chilometri dal confine con la Bassa Bresciana. Lì porta al rinvenimento del corpo di Manuela Bailo, che lui stesso aveva sepolta.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato