Lumezzane, il co-housing prende corpo
Nuovi spazi di coabitazione a Lumezzane per il progetto co-housing. I nuovi edifici, utili all’abilitazione dei disabili, inizieranno ad essere costruiti a settembre e la loro inaugurazione è prevista a fine anno. L’iniziativa è supportata dalle cooperative valgobbine CVL, Gaia e dalla parrocchia di Pieve, in una interessante esperienza di collaboraborazione tra cooperative e parrocchie.
In questi giorni, come spiega Roberto Ligori di Gaia, si stanno selezionando gli utenti del progetto che, molto probabilmente, saranno due disabili della CVL e una persona proveniente dalla comunità di riabilitazione mentale di Gaia o un ex tossicodipendente.
Il presidente dell’associazione prosegue: “Non escludiamo però che, se l’amministrazione avesse necessità di dover ospitare temporaneamente una persona, possa essere utilizzato dalla stessa. Per esempio un padre rimasto senza casa perché separato”.
Per finanziare i progetti sono stati aperti tre conti correnti, uno per ciascuna delle tre realtà coinvolte.
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