Lotta alla ludopatia: bar sanzionato per 25mila euro
Venticinquemila euro incassati dalla lotta contro la ludopatia. Il denaro, entrato nelle casse comunali, deriva da una sanzione emessa a carico di un bar locale per violazione delle legge regionale. «La norma stabilisce che non sarà più possibile tollerare l'esistenza di videopoker le cosìddette macchinette in aree che distano meno di 500 metri dalle zone sensibili - spiega il primo cittadino valgobbino Matteo Zani - cioè scuole, luoghi di culto o di formazione. Ciò significa - continua Zani - che a Lumezzane resteranno davvero ben poche aree dove sarà legale questo tipo di gioco d'azzardo».
Prima che la norma entri pienamente in vigore sono però attive diverse sanzioni e regole da rispettare, una di queste riguarda l'impossibilità per il proprietario di un bar di cambiare il gestore che fornisce i videopoker. «Proprio dalla violazione di questa norma abbiamo ricavato i 25mila euro - spiega Zani - interpretare le leggi non è stato a nostra discrezione, ma ci siamo rivolti direttamente a Regione Lombrdia che ci ha guidati in queste prime fasi di applicazione».
Oltre a questo caso il Comune si sta occpuando anche di un secondo: «La sanzione è alta e di certo il segnale che viene dato ai cittadini e ai gestori di locali è forte - conclude il sindaco - a pagare la multa sarà il proprietario del bar, ma probabilmente parte della sanzione sarà coperta dai gestori dei videopoker tramite assicurazioni o fondi specifici».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato