Lombardia, Fontana: «Ci sarà conferma sul mio nome»
Il 2023 è dietro l’angolo. E la sfida alle Regionali pure. Così, proprio durante la visita in Valtrompia, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana non rinuncia a ribadire la ferma volontà di scendere in campo per replicare il successo delle elezioni del 2018 sempre in quota centrodestra.
«Io credo che ci sarà conferma sul mio nome come candidato - ha affermato Fontana -, dopodiché si partirà per proporre un progetto e un programma per i prossimi cinque anni che spiegherà come vediamo la Lombardia e per il quale ci impegneremo».
Dopo il terremoto dell’autocandidatura di Letizia Moratti all’inizio dell’estate, le ferite in seno al Pirellone sono ancora aperte. Ma per ora le bocche restano cucite. Sulla sua attuale vice Fontana non si esprime, ma a chiedergli quale squadra immagina in caso di vittoria risponde così: «Per me vanno bene tutti gli assessori, ho un ottimo rapporto con tutti e fosse per me non avrei nulla da cambiare. Non c'è qualcuno che vorrei togliere ma questa è una scelta che dovrà essere fatta innanzitutto dai cittadini. Coi loro voti esprimeranno indirettamente anche gli assessorati».
All’orizzonte, invece, c’è un altro terremoto: quello a Roma che sta tenendo banco in queste ore per la formazione del nuovo governo di centrodestra. Dopo gli attriti tra Berlusconi e Meloni, Fontana sceglie la linea morbida, non si schiera e minimizza: «All'inizio di tutte le legislature c'è sempre stata un po’ di turbolenza. Ma credo che le cose si stanno mettendo a posto e già da oggi ci saranno notizie di accordi raggiunti sugli ultimi dettagli. Sono convinto che un governo eletto dagli italiani potrà finalmente svolgere questo lavoro. Un po’ di maretta di assestamento all'inizio c'è sempre, poi dopo si chiariscono tutti i ruoli e le cose si mettono a posto».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato