Le strade in porfido cambiano l’aspetto del borgo di Aleno a Marcheno

Da un mese si lavora nell’antico abitato: il cantiere sarà chiuso con l’inizio di settembre
Una veduta di Mracheno - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta di Mracheno - © www.giornaledibrescia.it
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I lavori su Aleno, uno dei borghi storici più antichi di Marcheno, sono entrati nel vivo all’incirca da un mese e hanno già modificato in buona parte l’aspetto del suo abitato.

Un progetto nell’aria già da tempo per concretizzare il quale verranno spesi in totale 240mila euro: 190 sono frutto di un contributo ottenuto dal Comune nell’ambito del bando regionale per la riqualificazione urbana e territoriale dei borghi storici in un’ottica di sviluppo locale e di valorizzazione del turismo culturale. La cifra restante la mette l’ente locale.

La direzione dei lavori è affidata all’architetto Federico Omodei, «che sta seguendo con un occhio di riguardo tutte le varie fasi dell’operazione - osserva Guerini -, preceduta lo scorso febbraio dai lavori di posa della fibra ottica». L’intervento sul borgo è coordinato dall’assessorato al Lavori pubblici guidato da Andrea Guerini di concerto con l’ufficio tecnico comunale e l’architetto Saverio Valgiovio. Rispetto a quelle che erano le intenzioni originarie, cioè mettere mano anche all’illuminazione, gli addetti ai lavori hanno poi dovuto aggiustare il tiro. «Colpa dell’aumento dei prezzi - spiega l’assessore -. Abbiamo quindi deciso di rimandare a un secondo momento la sostituzione degli attuali lampioni con altri dotati di un aspetto più caratteristico e tipico di un borgo antico».

È invece in fase di esecuzione il posizionamento del porfido che sta prendendo il posto dell’asfalto. Anche qui l’aumento dei prezzi ha imposto un ridimensionamento rispetto alle aspettative iniziali: «Erano previsti circa 1.000 metri quadrati di porfido - spiega Guerini -. In questa tornata riusciremo a realizzarne non più di 800: quelli che mancano li faremo più avanti».

Volendo fare un bilancio dei lavori, il 60% è già stato eseguito. L’altro 40 lo sarà nell’arco del prossimo mese, quaranta giorno. «L’obiettivo è terminare tra la fine di agosto e l’inizio di settembre - annuncia l’assessore -. Ci scusiamo con gli abitanti del borgo per i disagi ma, come dice il detto, chi bello vuol apparire un poco deve soffrire!». Soddisfatto anche il sindaco Diego Bertussi. «Siamo contenti di questo intervento volto a riqualificare una delle parti storiche del nostro paese - afferma il primo cittadino -. Ci tenevamo particolarmente a restituire quello che era il suo antico lustro a questa zona».

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