Le sorelle regine degli scacchi di Marcheno premiate dal Coni
Neppure un quarto di secolo in due e una passione per gli scacchi che le sta portando sempre più lontano. Per Karol ed Erica Bertuzzi, sorelle di Marcheno di 13 e 15 anni, quella iniziata per caso come una semplice attività scolastica è diventata una vera e propria passione.
Al punto che le due scacchiste, la più grande studentessa del liceo Moretti di Gardone e la più piccola alla scuola media di Marcheno, di recente sono state doppiamente premiate (edizione 2019 ed edizione 2020/2021) al palazzo del Coni di Milano per gli ottimi risultati ottenuti.
Nel 2019 su 620 partecipanti Erica si è piazzata al nono posto assoluto e al primo della categoria femminile, mentre Karol ha ottenuto il decimo posto assoluto e il primo femminile (della sua categoria). Un motivo di grande orgoglio sia per loro stesse, sia per mamma Giuseppina e papà Stefano, che le accompagnano in giro per l’Italia in occasione di vari tornei.
Le baby campionesse, che con la scacchiera si esercitano da una mezza dozzina di anni, sono tesserate per un circolo bergamasco. Ora si stanno preparando per affrontare un’altra grande sfida: dal 3 al 9 luglio parteciperanno al campionato italiano giovanile under 18 che si svolgerà a Terrasini, in provincia di Palermo. Una prova di concentrazione altissima e costante, la loro, che le ha viste guadagnare posizioni di tutto rispetto anche al termine del campionato regionale che si è svolto lo scorso 15 maggio a San Zeno. Erica, in quest’occasione, si è laureata campionessa regionale lombarda femminile, ottenendo nella classifica assoluta di categoria il dodicesimo posto. Karol ha ottenuto un quarto posto nella classifica di categoria giocando per il primo posto fino all’ultimo turno con ottime partite.
In Valtrompia non sono le uniche regine degli scacchi: le loro strade si sono incrociate più volte con quella del campione regionale lumezzanese Gabriel Urbani, «anche lui bravissimo - commenta papà Stefano -: anche lui si è classificato al primo posto assoluto della sua categoria».
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