Le promettono il mondo della pubblicità, ma la fanno prostituire: tre arresti
I carabinieri di Nave hanno arrestato la mattina della Vigilia di Natale tre persone - due nigeriani e uno della Sierra Leone - con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale. Hanno 26, 27 e 41 anni. I primi due - Lucky Igumbor e Endurance Folayan - sono in carcere, il terzo - Mohamed Bangura - è ai domiciliari.
«È evidente, che l'immediata disponibilità degli indagati nel promuovere, organizzare e sfruttare l'attività di prostituzione della vittima, la pronta reperibilità di clienti, mezzi e luoghi per l'illecita attività sono circostanze che, complessivamente apprezzate, ilustrano la natura tutt'altro che episodica delle condotte di reato, e la caratura criminale dei loro artefici» scrive il gip Alessandra Sabatucci nell’ordinanza di custodia cautelare.
L'indagine
L’indagine era nata lo scorso 21 agosto quando i militari erano intervenuti a Bovezzo insieme ai soccorritori del 118 su richiesta di una giovane donna, che aveva riferito di essere stata oggetto di violenza sessuale nel corso della notte. La denuncia e i racconti della donna, oltre all’analisi delle chat tra la vittima e i presunti responsabili, hanno consentito agli inquirenti di ricostruire il quadro.
A partire dalla metà di agosto la donna avrebbe conosciuto casualmente a Brescia i due uomini i quali, con la promessa di introdurla negli ambienti pubblicitari, avrebbero sfruttato e favorito la prostituzione della giovane. Sono stati sequestrati agli indagati telefoni cellulari e pc e 9.000 euro in contanti ritenuti presunto provente delle attività illecite.
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