«L'Autostrada della Valtrompia è ancora senza Via»

Il comitato «No autostrada Sì Metrobus» prosegue la sua battaglia contro l’autostrada della Valtrompia
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Il comitato «No autostrada Sì Metrobus» prosegue la sua battaglia contro l’autostrada della Valtrompia presentando una nuova diffida agli enti interessati, a partire da Anas e Provincia di Brescia, perché l’arteria non si realizzi.

Al centro del documento, stilato con il supporto dell’avvocato Pietro Garbarino, vi è il fatto «che c’è una sentenza del Tar, risalente al 2008, in cui la valutazione di impatto ambientale dell’opera viene definita "scaduta", perciò non più valida», spiega Sergio Aurora, uno dei responsabili del comitato. Nella sentenza del Tar si legge che «la Via pertanto dovrà essere ripetuta, come la legge prevede, mentre il bando di gara che si basa su di un progetto elaborato a partire dalla Via scaduta è evidentemente illegittimo, e va annullato».

Nella diffida il comitato chiede dunque che si rifaccia la valutazione di impatto ambientale «a scanso di denunzia per reati di natura ambientale, e perfino di natura urbanistico edilizia, inerenti l’incompletezza del titolo in forza del quale può essere compiuto l’intervento».

Anche perché «nel 2011 il Consiglio di Stato si è espresso sul tema sostenendo che anche la dichiarazione di pubblica utilità del Cipe fosse scaduta - aggiunge Aurora . Di fatto, l’autostrada è priva delle autorizzazioni necessarie. Se si procedesse con i lavori si compirebbe un illecito».

Sempre in tema di giustizia amministrativa, il Tar ha recentemente respinto il ricorso della Cmc di Ravenna, seconda arrivata nella gara d’appalto indetta dall’Anas per costruire l’opera, vinta dalla Salc del gruppo Salini. La Cmc si è però appellata al Consiglio di Stato, che deciderà nel merito il 16 marzo. Nel frattempo, i giudici hanno sospeso «l’esecutività della sentenza impugnata», si legge nell’ordinanza.

«In sostanza - spiega Aurora - hanno bloccato ogni nuovo atto a riguardo, compresa la firma del contratto tra Anas e Salini». I cantieri sono stati annunciati entro l’estate, ma la vicenda, insomma, non è ancora chiusa. 

 

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