L’Arcobaleno, tutti i colori del nuovo parco giochi inclusivo di Gardone

Si chiama «L’Arcobaleno» ed è stato inaugurato venerdì 21 luglio all’interno del Parco del Mella: si tratta del nuovo parco giochi inclusivo, che è stato realizzato dal Comune di Gardone Valtrompia. «I parchi sono per eccellenza un luogo di aggregazione e di socializzazione - spiega la vicesindaco Patrizia Concari -. Sono luoghi importanti per la qualità della nostra vita: ecco perché è fondamentale che tutti possano viverli appieno e, in questo senso, abbiamo lavorato per dotarli di attrezzature moderne, sicure, divertenti e soprattutto inclusive».

Il nome non è stato scelto a caso: i ragazzi delle cooperative L’Aquilone e Cvl hanno colorato le panchine e appeso disegni con tanti colori, per dare il messaggio che ognuno di noi è il benvenuto in questa nuova area attrezzata. «I giochi e il pavimento del parco sono realizzati con materiali derivati da materie prime riciclate e naturali - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Bondio - e a fine vita potranno essere facilmente smontati per essere separati e differenziati».

Il gioco libero

Esistono, come tutti sappiamo, diverse modalità di gioco. Quella che oggi è ritenuta importante per lo sviluppo del bambino è il gioco libero, cioè quello ideato, regolamentato e condotto dal bambino stesso. Sono state, quindi, scelte attrezzature, dove il bambino in autonomia può sviluppare le tre abilità motorie di base: la manualità (come il tenersi appesi a una barra), la mobilità (come il correre, salire e scendere o superare percorsi con ostacoli) e l’equilibrio, sperimentato mentre si cammina su una barra o su funi sospese.

Per i bambini lo sviluppo di queste capacità rappresenta una tappa fondamentale per prepararsi all’indipendenza e alla crescita. Le composizioni sono strutturate con varie difficoltà, per cui il bambino è stimolato a trovare il gioco più adatto al proprio livello di competenza. Essendo la composizione adatta anche a persone adulte, chi accompagna i piccoli al parco avrà la possibilità di giocare con loro, e non solo di limitarsi a osservare.