«La verità che Beppe non ha potuto raccontare» ora è in un libro

Il volume per provare a far luce su quanto accaduto a Mario Bozzoli e Giuseppe Ghirardini.
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Solo la fabbrica del mistero sa cosa è successo la sera dell'otto ottobre 2015. Quei capannoni ora vuoti custodiscono il segreto che un'inchiesta lunga quasi due anni non ha saputo ancora svelare: cosa è accaduto a Mario Bozzoli e poi al suo dipendente Giuseppe Ghirardini.

Il giallo di Marcheno resta irrisolto e sulla scena ora arriva anche un libro. "È la verità che Beppe non ha potuto raccontare" spiegano i familiari dell'addetto ai forni della fonderia valtrumplina, trovato morto a Case di Viso, in Vallecamonica, dieci giorni dopo la scomparsa dell'imprenditore Mario Bozzoli. Si intitola "Delitto "quasi" perfetto", sarà presentato il primo maggio a Lumezzane ed è stato scritto da Sara Pelizzari, bresciana e figlia del primo datore di lavoro di Ghirardini.

 

Ulteriori dettagli nell'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi e scaricabile anche in formato digitale. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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