La Valle del Garza unita per la prima volta da un’unica ciclopedonale
Si chiama «Valle Trompia Green Mobility: itinerari sostenibili per la mobilità e il turismo» ed è la strategia mediante la quale cinque comuni della Bassa Valtrompia e dell’hinterland tenteranno, tramite la Comunità montana (capofila), di portare a casa il denaro necessario per creare sul territorio una mobilità tutta nuova.
Innovazione
Quello che Caino, Bovezzo, Nave, Concesio e Villa Carcina intendono fare, nel concreto, è sviluppare nei prossimi anni infrastrutture e servizi per favorire mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, non solo per quanto riguarda gli spostamenti casa-lavoro o casa-scuola, ma anche lungo gli itinerari turistici. Incentivare, insomma, una mobilità lenta e a zero emissioni tramite l’impiego di biciclette, e-bike, monopattini elettrici e persino del cavallo.
L’accordo stretto tra i tre comuni della Valle del Garza, Concesio e Villa Carcina punta da un lato a potenziare i percorsi interni ai singoli territori, per promuovere una mobilità sostenibile e in sicurezza, e dall’altro a realizzare un circuito di mobilità extraurbana e di collegamento tra i comuni partner per gli spostamenti verso la città e l’Alta Valtrompia, anche in una logica di scoperta del territorio sotto il profilo turistico.
Il bando
Per creare questo nuovo sistema di «slow mobility» (mobilità lenta), secondo quanto stabilito dai sopralluoghi e dalle perizie eseguite dalla Comunità montana con gli uffici Tecnici dei singoli comuni, servono complessivamente 3 milioni e mezzo. L’obiettivo degli enti è portare a casa una buona parte di questi fondi da Palazzo Lombardia. Lo scorso maggio la Regione ha aperto una manifestazione d’interessi per la selezione di nuove strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine, prevedendo un apposito fondo.
Qualora il progetto triumplino dovesse essere selezionato per ricevere il contributo, i comuni si impegnano a versare ciascuno la propria quota di finanziamento, che ammonta nel complesso a 385 mila euro.
Investimenti
La quota più alta, 126 mila 400 euro, appartiene a Nave, comune sul quale si avrebbe anche l’investimento maggiore (930 mila euro totali) per creare un tratto ex novo di collegamento con Caino da Pieve della Mitria sino a Innovagroup, e verso Bovezzo tramite via Necropoli romana. Caino metterebbe sul piatto circa 95mila euro per un intervento da 700mila per la realizzazione di una pista ex-novo, protetta rispetto alla Provinciale, su via Nazionale sino a Innovagroup.
C’è poi Bovezzo con un progetto da 330mila euro, che l’ente cofinanzierebbe con 44mila 500 euro, mirato a potenziare la connessione con le vicine Nave e Concesio servendosi della via principale del paese. La Valle del Garza, insomma, sarebbe per la prima volta unita da un’unica ciclopedonale.
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