La storia di Francesca, biologa che studia per uscire dall’ombra
![Francesca Granata al Policlinico milanese - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18rbg7x9vxt7492pros/0/francesca-granata-al-policlinico-milanese.webp?f=16%3A9&w=826)
La scienza sostiene che il sole sia vita. Ma per lei quell’enorme palla infuocata non è altro se non fonte di un dolore che può scatenare reazioni «tanto forti da farti piangere». Questo, tuttavia, non l’ha mai ostacolata nel corso della sua esistenza: al contrario, ha messo tutte le sue capacità e il suo tempo nelle mani della ricerca per cercare di trovare una cura alla patologia rara che, oltre a lei, affligge altre 198 persone in Italia.
La storia della navense Francesca Granata, oggi ricercatrice al Policlinico di Milano, va raccontata perché questa ragazza di 34 anni è un esempio di tenacia e di amore per la vita. La malattia di cui soffre, la Protoporfiria Eritopoietica, è genetica e consiste in una fotosensibilità molto grave che le creme solari non possono prevenire: l’esposizione al sole anche solo per poco tempo causa nel soggetto forte bruciore, dolore e prurito.
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