La scomparsa di Manuela: sms, misteri e silenzio
È sabato 28 luglio, Manuela Bailo, 35 anni, cammina in casa: sta preprando la borsa per il fine settimana e passa più volte davanti alla telecamera di video sorveglianza installata nell’appartamento dove vive con l’ex fidanzato, a Nave. È l’ultima immagine della giovane che poi scompare. Almeno fisicamente. Fino a martedì comunica solo via sms, con la mamma e l’ex, poi silenzio, il telefono smette di suonare e di Manuela non si sa più nulla.
«L’ho vista venerdì notte quando è tornata a casa e io stavo già domendo» racconta il convivente. La storia con Manuela è finita da tempo: «da due anni, anche se continuiamo a vivere sotto lo stesso tetto» racconta al telefono. La 35enne ha avuto anche una relazione con un uomo sposato che sarebbe però finita.
«Vado al lago» ha detto la giovane all'ex sabato scorso, ma non risulta sia mai stata sul Garda.
Al lavoro lunedì non si presenta «Ho la febbre» scrive al suo responsabile.
La sera di lunedì un altro sms: «il medico mi ha detto che ho la bronchite, sono a casa fino a venerdì», ma il suo medico di base non l’ha mai vistata.
All'ex scrive anche: «Vado dalla Francy, l’unica che mi capisce». Ma non è così.
«Non l'ho mai vista e sentita purtroppo» conferma in lacrime l'amica. La famiglia ha sporto denuncia ai caraninieri di Nave e la mamma aspetta notizie con angoscia: «Spero si tratti di un suo colpo di testa e non di qualcun'altro».
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