La Procura Generale ha avocato l'inchiesta su Mario Bozzoli
Con un provvedimento firmato nelle scorse ore la Procura Generale di Brescia ha avocato l’inchiesta sulla scomparsa di Mario Bozzoli, l’imprenditore di Marcheno svanito nel nulla l’8 ottobre del 2015 e mai più ritrovato.
In sostanza, tutti gli sviluppi dell’indagine saranno gestiti dalla Procura Generale. Va ricordato che i termini dell’inchiesta sono scaduti nello scorso gennaio dopo che nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere erano stati iscritti i nipoti della vittima Alex e Giacomo Bozzoli e i due operai della fonderia dove sarebbe avvenuto il delitto, Oscar Maggi e il senegalese Abu.
Nelle prossime ore il procuratore generale di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso avocherà a sé anche l’inchiesta sulla morte di Giuseppe Ghirardini, operaio della fonderia Bozzoli che scomparve sei giorni dopo il suo datore di lavoro e venne trovato senza vita a Case di Viso, in Vallecamonica.
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