La posa della prima pietra per l'oratorio

Prima pietra per il nuovo oratorio di Villa Carcina, che si pone come obiettivo quello di creare uno spazio di incontro.
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"Il 2 ottobre 2011 sarà ricordato come un momento storico per la comunità religiosa e civile di Villa in quanto posiamo la prima pietra del nuovo Oratorio".

Don Oliviero Faustinoni, parroco della Parrocchia, dedicata ai SS. Emiliano e Tirso, durante la Messa, ha così sintetizzato l'avvenimento che vede una Chiesa rivolta al futuro, soprattutto nei confronti dei giovani, portatori di un messaggio di amicizia. E i fedeli hanno risposto a questo appello che conferma come Villa Carcina sia una comunità molto legata a determinati valori.

"L'Oratorio San Luigi Gonzaga - ha proseguito il parroco - deve ispirarsi al pensiero di S. Giovanni Bosco. Gli educatori devono dedicarsi agli altri, coniugando quello spirito che aveva mosso il santo ad andare verso i giovani, in quanto depositari di umana ricchezza".

Terminata la Messa, è stata posata la prima pietra contenente una pergamena, firmata da 600 fedeli e dal vescovo di Brescia, monsignor Luciano Monari, e una medaglia di bronzo raffigurante il Papa. Il progetto redatto dall'architetto Mario Bonomi e dal geometra Gianluca Bonomi prevede un edificio dotato di tutte le strutture necessarie affinché sia funzionale alla comunità.

In programma anche la ristrutturazione del vecchio Oratorio. L'indirizzo è di adibirlo ad aule di catechesi per un costo di 450mila euro, mentre per il nuovo complesso la spesa da sostenere è di 1.110mila euro, oltre gli oneri tecnici e l'Iva per un totale di 1.854.000 euro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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