La nuova patente ostaggio in posta: recapitata dopo oltre 5 mesi
![Tutto è iniziato a marzo con il mancato recapito di una raccomandata](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18qgeg7byyqq9lszhjw/0/tutto-e-iniziato-a-marzo-con-il-mancato-recapito-di-una-raccomandata.webp?f=16%3A9&w=826)
Cinque mesi e mezzo per ritirare la nuova patente custodita in Posta. E il lockdown causa Covid è stato solo il punto di partenza. Un paradosso risolto grazie al GdB e alla «caccia al tesoro» che ha mobilitato gli stessi operatori di Poste Italiane.
La storia ha inizio lo scorso 13 marzo, quando il portalettere non riesce a consegnare la raccomandata e avvisa che il documento è disponibile all’ufficio postale di riferimento, che però è chiuso. Gli addetti non riescono ad avvisare la destinataria perché mail e telefono sono trascritti in modo errato. Solo martedi scorso primo settembre - ovvero cinque mesi e mezzo dopo - arriva il lieto fine all’ufficio postale di Villa Carcina, dove la signora Emma ha avuto la sua patente nuova ed è tornata a guidare senza il timore di essere multata.
Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, venerdì 4 settembre, scaricabile anche in formato digitale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia