L'impresa di Alessio su Cervino, Grand Jorasses e Eiger
Alessio Avallone, scalatore di 27 anni di Marcheno, in Valtrompia, ha concluso con successo il celeberrimo concatenamento delle grandi pareti nord dell'arco alpino, insieme ai compagni di cordata che si sono alternati nelle diverse scalate, Giancarlo Bertussi, Francesco Cancarini e Federico Palini.
Avallone ha coronato il sogno di tutti gli alpinisti: nord del Cervino (1100 m), nord de le Grand Jorasses (1300 m), nord dell'Eiger (1800 m), pareti considerate mostri sacri delle Alpi e che si caratterizzano sia il grado di difficoltà che è dato mediamente come TD (tremendamente difficile, ma in alcuni passaggi anche superiore) e per il grande fascino che hanno assunto nella storia dell'alpinismo. L'impresa è stata oltretutto compiuta in un'unica stagione.
«Alessio e suoi compagni - informa una nota - hanno realizzato un sogno anche grazie all'umiltà che li contraddistingue, questi ragazzi giovanissimi nascono nella scuola di alpinismo e scialpinismo del CAI Valtrompia, dove come allievi hanno cominciato l' attività. Ora alcuni di loro, nonostante il livello raggiunto sono ancora all'interno della scuola come istruttori donando così la loro esperienza ai giovani. Alessio è tra l'altro un volontario del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della V delegazione bresciana Stazione Valle Trompia».
Tre sono state, infine, le cordate bresciane che nella settimana appena trascorsa si sono cimentate sulla temibile parete nord dell'Eiger: Giulia Venturelli con Andrea Tocchini; Daniele Frialdi con Marco Verzelletti; Alessio Avallone, Federico Palini e Giancarlo Bertussi che hanno concluso l'ascesa lungo la via Heckmair sulla parete nord dell'Eiger.
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