L'arte sale in Maniva con il «Chiodo d'Oro»

In Maniva questo weekend l’arte va a braccetto con le bellezze naturali
IL CHIODO D'ORO IN MANIVA
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Due giorni dedicati all'arte nella suggestiva cornice naturale del Maniva dove una decina di artisti da tutto il mondo (pittori, fotografi, architetti, scultori e danzatori) dialogano fra loro sul tema comune dello scorrere del tempo. È il senso della rassegna «Il Chiodo d'oro» dove l'arte prende vita, in corso in questo weekend al passo Maniva fra hotel Bonardi e Chalet.

Ideata dal pittore svizzero-tedesco Roberto Rambaldini di chiare origini alto triumpline, la rassegna, alla sua prima edizione sperimentale, è promossa da Maniva Ski. Presso le strutture ricettive della famiglia Lucchini gli artisti espongono le proprie opere e ne realizzano di nuove al momento, fra le quali una performance in grado di unire musica, danza e pittura attraverso la creazione di tre maxi tele dipinte con i corpi di altrettante modelle.

Curiosa l’installazione di un tunnel del tempo che racconta la successione delle ere geologiche che hanno contraddistinto il territorio a cavallo fra Valtrompia e Valsabbia. Domenica pomeriggio un laboratorio creativo per bambini ad ingresso libero coinvolgerà i più piccoli nella creazione artistica della propria opera.

La rassegna prende il nome dal chiodo d'oro geologico che contraddistingue la linea della Valtrompia dividendo la valle del Caffaro e la Valsabbia in due ere geologiche differenti. Ma il chiodo simbolicamente unisce anche due territori e nel caso della rassegna d'arte diversi linguaggi artistici.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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