Infortunio fatale, una folla di giovani per l'addio a Luca
Una parrocchiale stracolma, gremita in particolare da moltissimi giovani. E una grande commozione: quella che questa mattina, a Villa Carcina, ha accompagnato l’addio a Luca Lecci, il 19enne morto nel tragico infortunio sul lavoro avvenuto a Rovato lo scorso mercoledì mentre il giovane era impegnato al tornio.
A ricordarne la figura tra gli altri don Igor Manzillo, sacerdote che ha conosciuto Luca nel suo cammino di formazione all’Istituto Artigianelli: «Aver avuto come alunno Luca è stato una gioia e un dolore: un dolore perché con i suoi compagni ne combinava parecchie, una gioia perché era davvero un bravo ragazzo con una gran voglia di lavorare. Anche in Paradiso - ha poi aggiunto rivolgendosi direttamente al 19enne scomparso - non saprai stare con le mani in mano: se ci saranno pure là una pianta da tagliare o un attrezzo da riparare, tu ci sarai».
Alla celebrazione hanno voluto prendere parte anche i sindaci delle due comunità toccate dalla tragedia, Tiziano Belotti di Rovato, paese teatro del dramma, e Gianmaria Giraudini, di Villa Carcina, il comune in cui il 19enne risiedeva con la famiglia.
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