Incidente mortale a Marcheno, chi è la vittima

Era al volante ubriaco e stava fuggendo a tutta velocità dopo aver già urtato un mezzo parcheggiato, quando ha travolto e ucciso un 66enne, Ferdinando Tanghetti di Bovegno, che era diretto verso Brescia a bordo della sua auto.
Questa, secondo i carabinieri della Compagnia di Gardone Valtrompia, la drammatica sequenza del terribile schianto frontale accaduto ieri attorno alle 11.30 su via Provinciale a Brozzo di Marcheno, lungo la Provinciale 345 delle Tre Valli e che ha avuto un bilancio pesantissimo: un uomo morto e un altro - Alessandro Gipponi, 38 anni originario di Pezzaze - in stato di arresto per omicidio stradale nel letto di ospedale in cui si trova ricoverato in prognosi riservata.

I soccorritori di Valtrompia Soccorso, con l’appoggio dei colleghi del 118, sono riusciti in un primo momento a rianimare Tanghetti, ma i traumi subiti nell’impatto gli sono stati fatali.
Bovegno, dunque, piange la morte improvvisa di Ferdinando, che avrebbe compiuto 67 anni tra soli cinque giorni. L’uomo era molto conosciuto in paese: dopo aver lavorato alla Redaelli Tecna di Gardone, prima di andare in pensione aveva trovato impiego all’isola ecologica di Bovegno. Scapolo e senza figli, lascia tre fratelli, una sorella, cognati e cognate e numerosi nipoti.
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