Inaugurato il depuratore di Valtrompia: «Oggi è un giorno di festa»
Dopo anni di attesa, il depuratore di Valtrompia è pronto. L'impianto, realizzato da Asvt a Concesio, è stato inaugurato stamattina: depurerà i reflui dell'intera Valle «salvando» di fatto il Mella prima che il fiume attraversi la città e la Bassa. Un'opera che consentirà anche di evitare le multe europee proprio per la mancata depurazione.
Per la Valtrompia, ha spiegato Michele Gussago, presidente di Asvt, «è un giorno di festa. Tutti i sindaci, le amministrazioni e i cittadini hanno voluto questo impianto. Il Mella per troppo tempo è stato il nostro "collettore fognario". Oggi diamo una risposta condivisa a questo problema, tutelando il fiume e i territori dopo di noi, città e Bassa».
Il vicepresidente dell'Ato e sindaco di Lodrino, Bruno Bettinsoli, ha parlato di «risultato straordinario» e di una «risposta di civiltà» ai problemi del Mella mentre il presidente della Comunità montana, Massimo Ottelli, ha sottolineato la «determinazione e l'unità di intenti» dell'intera valle per portare a casa il risultato.
L'impianto
Il depuratore è costato 38 milioni di euro, 14 finanziati con un contributo regionale. In una prima fase consentirà di trattare i reflui di 85mila abitanti equivalenti ma è già predisposto per un successivo potenziamento fino a 138mila abitanti equivalenti. La struttura è stata realizzata con le migliori tecnologie disponibili, dalle membrane ultrafiltranti alla realtà aumentata, per migliorarne prestazione e ridurre l'impatto ambientale. Il depuratore è stato integrato nel paesaggio abbassando il livello dell'impianto e ricoprendo con uno strato verde e 15mila alberi la struttura prefabbricata.
Determinante nella realizzazione è stato l'apporto tecnico e finanziario di A2A, partner industriale di Asvt (di cui ha il 75%). «In Italia si investe troppo poco nell'acqua, in media 40 euro ad abitante mentre in Europa la media è 90 euro - ha spiegato l'ad del gruppo Renato Mazzoncini -. A2A supera la media europea: gli investimenti servono per ridurre le perdite e depurare le acque. Noi ci siamo, come dimostra anche la giornata di oggi».«Questo è un evento storico - ha detto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono - per troppi anni abbiamo discusso della necessità di fare il depuratore della Valtrompia. La svolta è legata alla decisione di A2A di investire. Una scelta importante voluta anche dal Comune di Brescia. Il depuratore è una risposta non solo ai problemi della Valtrompia, ma anche alla qualità ambientale della città. Insomma - ha concluso Del Bono - quest'opera è il segno di come lo sviluppo sostenibile sia possibile».
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