Il verde rinasce con i suggerimenti di cittadini e l’Università

L’assessore Bossini è al lavoro per delineare un progetto con l’aiuto dell’ateneo di Perugia
Avanti tutta. Per la cura degli spazi verdi di Lumezzane
Avanti tutta. Per la cura degli spazi verdi di Lumezzane
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«La carne al fuoco è tanta e i progetti sono di un certo rilievo». L’assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione Rossana Bossini presenta così l’agenda per l’anno 2018, che avrà al centro un progetto culturale di respiro nazionale in materia di ambiente. I dettagli verranno resi noti alla fine di febbraio, ma per ora si può dire che per la Valgobbia si tratta di una grossa novità.

«Abbiamo definito il lavoro con il termine "progetto Ambiente", ma l’operazione vede al lavoro gli Assessorati alla cultura, per il profondo obiettivo che l’iniziativa si pone, e alla pubblica istruzione, considerato il coinvolgimento delle strutture scolastiche sovraccomunali. Infatti tutto si svolge con l’Università di Perugia e un suo studente laureato in progettazione paesaggistica. In concreto identificheremo una o più parti di territorio a verde, sulle quali realizzare un progetto di riqualificazione con la partecipazione attiva della cittadinanza».

Da definire la collaborazione tra Università e cittadini.

Come funziona. Per fugare ogni dubbio va detto che l’idea non va confusa con il progetto «adotta un’aiuola», nel quale l’intervento di cittadini e associazioni riguarda la cura di spazi verdi. Nel nuovo progetto, infatti, saranno i cittadini a pensare cosa proporre e come farlo. Tutte le idee raccolte saranno oggetto di un corso universitario a Perugia, mentre lo studente prescelto (che si è specializzato attraverso corsi specifici a Genova, Milano e Torino) avrà il compito di progettare nei dettagli l’idea e trasformarla in qualcosa di concreto.

«Sarà lui - continua l’assessore Rossana Bossini - a mettere nero su bianco le proposte dei lumezzanesi sulla pianificazione ambientale». Va ricordato che negli ultimi anni nella cittadina è stata avviata anche l’operazione «Malati per l’ambiente» al cui interno è inserita l’iniziativa «Viviamo la montagna», che vede coinvolte diverse associazioni locali insieme a due scuole di San Sebastiano e Sant’Apollonio che hanno aderito alla proposta dell’Amministrazione comunale.

Le scuole. Ma il mondo scolastico valgobbino è in fermento anche su un altro fronte: il trasferimento dell’Agenzia formativa Don Tedoldi al Villaggio Gnutti, dove già sono concentrate le scuole superiori lumezzanesi. «Stiamo lavorando proficuamente - conclude l’assessore - e dopo l’analisi di fattibilità ora stiamo affrontando l’iter burocratico. Abbiamo fatto i sopralluoghi, steso le relazioni necessarie e l’intenzione è quella di avere la nuova struttura pronta per ospitare l’Agenzia per l’anno 2018-2019».

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