Il quidditch babbano non conosce confini e conquista Magno

La pioggia li ha messi un po’ in difficoltà, ma non li ha di certo fermati. La carica degli 84 atleti provenienti da tutta Italia e da alcune nazioni europee ha disputato il primo torneo internazionale fantasy di quidditch babbano della Provincia di Brescia con il supporto di tifosi locali. «Non ci aspettavamo tanta partecipazione da parte del pubblico e la cosa ci ha fatto davvero molto piacere - spiega Daniele Belotti, presidente della Polisportiva Bombarda Brixia -: specialmente sabato molti cittadini di Magno, incuriositi dalla manifestazione, sono venuti a trovarci».

L’iniziativa, in effetti, ha tra le sue caratteristiche quella dell'originalità: il quidditch ha preso le mosse dai libri e dai film di Harry Potter, quindi da un universo magico in cui i giocatori volano a cavallo di scope fatate, «anche se stiamo lavorando per fare in modo che diventi uno sport a sè stante» spiega Belotti. Benché ancora poco conosciuta, questa disciplina sportiva viene praticata un po'in tutto il mondo. A Magno, era presente persino un giocatore proveniente nientemeno che da Hong Kong. L’aria che si respirava al campo sportivo della frazione gardonese, oltre al goloso profumo delle salamine preparate dall'Ac Magno, era piena di allegria e di entusiasmo.

In campo non mancava lo spirito agonistico e sugli spalti c’era tanta gente venuta ad assistere alle partite. Come primo torneo sperimentale l’asd Bombarda Brixia ritiene di aver superato la prova: «Stiamo pensando alla seconda edizione, che potrebbe tenersi ancora qui a Magno data l’ospitalità che abbiamo ricevuto» annuncia Belotti.