Il primo ascensore della storia di Irma
Sarà una giornata importante, domani, per la Casa dell’Alpino di Irma, la struttura voluta negli anni Trenta dagli alpini bresciani per offrire una possibilità di vacanza ai bambini delle penne nere meno abbienti e da allora sempre gestita dalle sezione Ana di Brescia. All’interno dell’edificio, infatti, verrà inaugurato il nuovo ascensore-elevatore, necessario per adeguare la Casa di soggiorno alle normative vigenti sulle barriere architettoniche.
L’ascensore, di notevole portata, collega i piani superiori (dove si trovano le camerate per gli ospiti e le stanze degli operatori) al piano terra, dove si trovano cucine, refettori e servizi vari. Una grande festa, dunque, come sempre molto semplice, per gli alpini bresciani e per i cinquanta bambini che attualmente si trovano nella struttura per due settimane di vacanza insieme alle penne nere. I ragazzi sono alle prese con un’esperienza di vita comunitaria, con visite culturali ed escursioni in montagna (compresa quella sul Sentiero dell’acqua, che si trova poco distante) per imparare il rispetto della flora e della fauna. Gli ospiti. A rendere solenne l’occasione sarà la presenza del presidente dell’Associazione nazionale Alpini Sebastiano Favero e del suo vice vicario Giorgio Sonzogni, accolti dal presidente della Sezione di Brescia, Gian Battista Turrini.
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