Hervè Barmasse, la star delle cime va in scena a Bovegno
Appuntamento di notevole interesse per tutti gli appassionati di alpinismo sabato a Bovegno. La locale sezione del Cai, presieduta da Alessio Rambaldini, ha organizzato una serata con Hervè Barmasse, guida alpina del Cervino nato in una famiglia cresciuta per generazioni con una grande passione per vette e pareti. «La montagna non è il teatro di gesta eroiche, ma un luogo dove poter vivere grandi emozioni attraverso un confronto onesto con la natura».
Con queste parole Hervè Barmasse sintetizza i fondamenti della sua concezione di alpinismo, attività della quale rappresenta uno tra i più attivi e innovatori esponenti nel contesto attuale. Per le sue salite portate a termine sulle Alpi, sull’Himalaya e in Patagonia ha ottenuto il Premio Sport e Civiltà nel 2015, e per ben quattro volte il premio accademico «Paolo Consiglio» del Cai.
Tra le sue più recenti realizzazioni si ricordano la salita in stile alpino della parete sud dello Shisha Pangma (8027 metri) in sole 13 ore, il concatenamento delle quattro creste del Cervino nella stagione invernale, e ancora l’apertura di nuove vie sul Monte Bianco (pilastro di sinistra del Brouillard), sul Monte Rosa (parete sud est della Punta Gnifetti) e sul Picco Muzio al Cervino.
Hervè Barmasse è anche autore di premiati video (Linea continua del 2010 e Non così lontano del 2012) e del libro «La montagna dentro», nel quale si racconta non come un atleta dell’estremo, ma come un uomo desideroso di vivere pienamente la grande avventura dell’alpinismo. Per questo si mette alla prova affrontando decisioni che costringono a paragonarsi con le proprie fragilità e paure. L’incontro è a ingresso libero alle 20.30 all’auditorium Paolo VI a Bovegno accanto a piazza Donatori Avis.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato