Global service: dal Consiglio di Stato batosta da 7mila euro

Il Comune dal prossimo 14 gennaio sarà costretto a cambiare l’azienda, Arca Service Brescia, a cui aveva affidato il servizio di Global Service
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Il Comune di Lumezzane dal prossimo 14 gennaio sarà costretto a cambiare l’azienda, Arca Service Brescia, a cui aveva affidato il servizio di Global Service: così ha imposto il Consiglio di Stato a cui l’altra società, Avr Spa, che aveva partecipato al bando per l’assegnazione del servizio, perdendolo, si è rivolta per fare valere le proprie ragioni.

«La sezione 5 con la sentenza 5396/2015 - ricorda Gianpietro Pedretti, dirigente dell’ufficio tecnico - non ha contestato però la gara che avevamo fatto. Nessuna anomalia ed irregolarità nella procedura, ma una disamina del procedimento che il comune ha seguito nell’assegnazione del lavoro». Un lavoro appaltato per centomila euro appunto ad Arca Service Brescia. Questa società fin da subito era però stata esclusa dalla gara, non avendo i requisiti. «Solo grazie all’istituto dell’avvalimento, era potuta rientrare tra i candidati - ricorda Pedretti - Si tratta di un istituto in vigore da soli tre anni, che permette a chi non ha le caratteristiche per accedere ad un bando, di avvalersi dell’aiuto di altri. Arca Service Brescia aveva chiesto alla sua controllante, Arca Service Spa, ottenendo quanto necessario».

Quello che il consiglio di stato ha contestato è stato il contratto tra le due società: la giurisprudenza col passare del tempo, ha imposto che il contratto per l’avvalimento debba contenere anche indicazioni sui materiali e le persone da utilizzare e la quantità di tempo. Insomma un semplice scritto di accordo, come accettato superficialmente anche dal Comune, non è sufficiente. Per questo il Comune dovrà pagare il 10% dell’appalto, pari a tremila euro, per risarcire del mancato guadagno la società Avr oltre a 4.000 euro di spese legali.

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