Furbetti della monnezza, occhi elettronici all’isola ecologica

Ingresso all'isola ecologica per i soli residenti: per entrare si dovrà mostrare la Carta regionale dei servizi ad una telecamera
Sacchi abbandonati fuori dall'isola ecologica di Villa Carcina © www.giornaledibrescia.it
Sacchi abbandonati fuori dall'isola ecologica di Villa Carcina © www.giornaledibrescia.it
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A Villa Carcina il Comune rafforza la vigilanza per contrastare il fenomeno dei conferimenti... inopportuni dei rifiuti. Succede all’isola ecologica di Villa Carcina: entro la fine di gennaio all’ingresso dell’area verrà installato un impianto di videosorveglianza.

«Visto il ripetersi, specie in orari notturni, di alcuni comportamenti poco corretti da parte di alcuni residenti e anche di abitanti dei paesi vicini che vanno poi a pesare sulle spese dell’intera comunità - spiega l’assessore all’Ambiente Anna Rizzinelli - abbiamo ritenuto di aggiornare la nostra isola ecologica».

Gli abitanti denunciano, specie postando foto sul web, la presenza di sacchi della spazzatura, ma anche di mobili e di elettrodomestici abbandonati nell’area antistante l’isola, a due passi dal cartello che impone il divieto di scaricare i rifiuti. Con l’avvento delle telecamere, a breve i i trasgressori non avranno più scampo: l’occhio elettronico saprà infatti filmare e rivelare il colpevole.

Per chi poi sceglie l'isola ecologica per smaltire rifiuti... generati in altri paesi, festa finita: per far sì che le sbarre automatizzate si alzino, dalla fine di gennaio occorrerà infatti esibire al sistema di connessione del nuovo totem, la Carta Regionale dei Servizi: una volta «catturata» l’identità della persona l’asta si solleverà solo per i residenti. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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