Fonderia Bozzoli: «O la banca ci dà liquidità, o è finita»
«Io sono pronto, posso riaccendere i forni, gli ordini ci sono e i clienti anche. Mi manca la liquidità necessaria per riaprire un'attività chiusa da cinque mesi». Sono state le parole pronunciate da Adelio Bozzoli ai suoi dipendenti, i lavoratori della fonderia di Marcheno dove l'8 ottobre scorso è stato visto vivo per l'ultima volta imprenditore Mario Bozzoli, fratello di Adelio, svanito nel nulla e per la cui scomparsa sono indagati i nipoti Alex e Giacomo Bozzoli e i due operai Oscar Maggi e il senegalese Abu, chiamati a rispondere di omicidio.
«La proprietà ha chiesto aiuto alle banche e aspetta risposte in tempi brevi» ha spiegato il sindacalista della Fim-Cisl Stefano Olivari. Adelio Bozzoli parlando ai suoi dipendenti ha detto: «Se la banca dice sì ripartiamo, altrimenti è finita».
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