Festa e attesa per la sfida del storico Palio dell’oca

Appuntamento clou domenica sera, fino ad allora celebrazioni, riflessione e svago
Tradizione. Una passata edizione della corsa dell’oca di Polaveno
Tradizione. Una passata edizione della corsa dell’oca di Polaveno
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La domanda è già sulla bocca di tutti: quale sarà l’ochiere che farà vincere alla sua contrada il 32esimo Palio dell’oca di Polaveno?

Chi è curioso di conoscere la risposta non può perdersi la storica corsa in programma domenica sera alle 22.15. Quello di domenica in tarda serata è l'appuntamento culminante della festa patronale di San Nicola e Sant’Anna, iniziata domenica scorsa con la tradizionale fiaccolata da Santa Maria del Giogo a Zoadello e i tornei dei cinque gruppi in rappresentanza delle rispettive contrade: gialli di Fontana, i rossi di Valle, gli arancioni di Gorgo, i verdi di Castello e gli azzurri di Zoadello.

L’aspetto ludico di questa manifestazione tanto cara ai polavenesi non trascura però il lato spirituale e quello educativo: oggi, dopo gli appuntamenti religiosi, alle 21 si tiene l’incontro dal titolo «Onora il padre e la madre. Onora il figlio e la figlia. Come rispettare ed educare i genitori e i figli», a cura della psicoterapeuta e presidente della fondazione Fabbrica della pace e Movimento Bambino onlus, Maria Rita Parsi.

Stasera alle 21 si balla a suon di dubstep, una particolare tipologia musicale che abbina il pianoforte alla musica elettronica, con Mattia Bonera in consolle, mentre venerdì alla stessa ora sarà la volta del rock internazionale e italiano con il gruppo Coraggio liquido.

Nella giornata di sabato si partirà alle 18.30 dal piazzale degli Artiglieri per la sfilata delle contrade e in serata si ballerà con i Bellaprika, cover band di Vasco Rossi. La messa delle 11 in parrocchiale, domenica, sarà presieduta da monsignor Domenico Sigalini, vescovo emerito di Palestrina.

Nella serata di domenica tutti i contradaioli partiranno dalle rispettive contrade alla volta della piazza del municipio, da dove avrà inizio la processione verso la parrocchiale per il vespro e il bacio delle reliquie dei santi. Poi sarà la volta della sfida più attesa, quella dell’oca e del suo ochiere che decreteranno i vincitori del 32esimo Palio.

 

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