Fabio di Villa Carcina, falegname e atleta estremo
Il 35enne è reduce dall’Icon. Si allena sei giorni su sette e ai beveroni preferisce speciali estratti di verdura
Al traguardo: l'arrivo del triumplino, quindicesimo su 230
AA
Quasi 4 chilometri di nuoto tra le acque non proprio tropicali (14 gradi) del lago del Gallo, 195 chilometri di bicicletta (e 5mila metri di dislivello) facendo su e giù tra l’Italia e la Svizzera scalando passi come il Bernina e lo Stelvio e, dulcis in fundo, una bella maratona che, negli ultimi 9 chilometri, vede un dislivello di 1100metri.
Tutto in un solo giorno. Robe da matti diranno i più. C’è chi però - come il valtrumplino Fabio Borghesi - leggendo il «menù» proposto dall’Icon 2019 di Livigno ha deciso di provarci...
Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile anche in formato digitale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato