Eredità del parroco, congelati i conti

Parrocchia e badante sono arrivate ad una moratoria volontaria affinchè possano essere effettuate le verifiche sui conti correnti
Teletutto: congelati i conti di don Giulio
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Si è conclusa con un congelamento di fatto dei conti correnti e del testamento l’udienza al Tribunale civile di Brescia sull’eredità di don Giulio Gatteri, il defunto parroco di San Sebastiano di Lumezzane che ha lasciato tutto alla propria collaboratrice domestica. Le parti, da un lato la parrocchia, dall’altro lei, la 52enne moldava Valentina, sono arrivate ad una sorta di moratoria volontaria affinchè possano essere effettuate le verifiche sui conti correnti. Non c’è alcuna volontà, assicurano dalla parrocchia bresciana, di impugnare il testamento. L’udienza davanti al giudice del Tribunale civile di Brescia è stata rinviata a novembre.
 
 «Non sapevo niente, ho saputo quando hanno aperto il testamento». Così Valentina Popescu, la 52enne moldava che per 12 anni è stata collaboratrice domestica di don Giulio Gatteri, il parroco di San Sebastiano scomparso ad aprile che le ha lasciato in eredità 800 mila euro. La donna questa mattina è comparsa in udienza davanti al giudice del Tribunale civile di Brescia, accompagnata dal proprio legale. Quando ha saputo del lascito «ho iniziato a piangere e mi sono chiesta perchè. L’ultima cosa a cui penso sono i soldi». La gente dice «che devo vergognarmi, ma non so di che cosa. Non ho fatto niente - ha detto la signora Valentina -. Il mio lavoro onesto l’ho fatto fino alla fine». E a chi le chiede cosa vuole rispondere a chi insinua che lei abbia circuito don Giulio, lei dice «non rispondo niente, sto zitta e lascio che lo pensino».

 

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