Dopo vent’anni aumentano gli abitanti: Lumezzane cresce di settanta cittadini
Era da quasi vent’anni che non succedeva. Lumezzane torna a crescere nel 2022, che chiude con 70 cittadini in più. Il primo cittadino Josehf Facchini non nasconde l’emozione nell’annunciare la notizia: «Finalmente, dopo tanto tempo, il nostro saldo demografico è in crescita».
A fine anno gli abitanti erano 21.588, settanta in più rispetto al 2021. Il massimo dagli anni Novanta a oggi era stato toccato nel 2004: 24.244 residenti. Allora i nati furono 267 (139 femmine) mentre nel 2022 i nati sono stati 147, con prevalenza di maschi (82). «Siamo in controtendenza - aggiunge il primo cittadino - non solo rispetto al nostro passato, ma anche rispetto ad altri territori, dove gli abitanti invece restano in calo». Tra nascite e nuovi arrivi, sul territorio di Lumezzane torna quindi finalmente il segno più.
Guardando agli ultimi anni, va detto che la crisi economica del 2008 ha inciso enormemente sul calo di residenti, in particolare stranieri. L’anno successivo, il 2009, si era registrato un decremento di 111 unità, mentre il picco negativo è stato toccato nel 2017 con 260 cittadini in meno. Poi sono arrivati gli anni della pandemia, con un decremento di 219 persone nel 2020 e di 249 nel 2021.«Era davvero tantissimo tempo che non si registrava un aumento - prosegue Facchini -. Sicuramente hanno inciso le tante iniziative della nostra amministrazione per invertire questo trend negativo. Penso ad esempio al bando prima casa per giovani e coppie, nonché al potenziamento del bonus bebé. Misure importanti in cui abbiamo sempre creduto e che abbiamo portato avanti convintamente. Il nostro lavoro in questa direzione non è mai mancato e fa piacere pensare di aver contribuito, almeno un pochino, a questa svolta demografica per Lumezzane. Io sono un inguaribile ottimista, guardo al futuro con fiducia e lavorerò sempre così».
Tra le altre iniziative ricordiamo quelle relative all’acquisto o alla ristrutturazione della prima casa, gli aiuti per sostenere gli affitti e per pagare le bollette. Anche la scuola è stata interessata da interventi per favorire le famiglie locali: bandi sulle integrazioni della retta dei gruppi estivi, l’adesione agli asilo nido gratuiti. A questo si deve aggiungere la volontà degli imprenditori di rimanere sul territorio o addirittura abbellirlo, con interventi urbanistici che ne cambiano il volto, a cominciare dall’entrata in valle per chi proviene da Sarezzo. Piccole gocce che però possono significare un’inversione di tendenza pluriennale di calo di abitanti.
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