Da sogno a realtà: per la ciclabile tra Caino e Nave sembra la volta buona

L’opera collegherà i due paesi costeggiando il Garza. Serve mezzo milione
La pista ciclopedonale dovrebbe correre accanto al Garza - © www.giornaledibrescia.it
La pista ciclopedonale dovrebbe correre accanto al Garza - © www.giornaledibrescia.it
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Che sia la volta buona per concretizzare uno dei desideri più grandi dell’Amministrazione comunale di Caino? Il primo cittadino Cesare Sambrici si dice fiducioso sulla realizzazione della pista ciclopedonale che collegherà il paese a Nave: «Grazie a Sevat, il braccio operativo della Comunità montana, che è molto attento a individuare i bandi in base alle necessità dei comuni, nei prossimi mesi potremmo riuscire a portare a casa il denaro necessario per la pista lungo il Garza».

Il progetto

L’opera complessiva richiede un investimento di mezzo milione di euro. Una piccola parte, poco più di 100mila, proviene da un bando di Fondazione Cariplo che vede le sponde del Garza di Caino (il Comune ha già impegnato 35mila euro) protagoniste insieme a quelle del territorio di Nave. Ma il grosso dei 500mila euro, come detto, è però ancora da recuperare.

«Con i tecnici di Sevat abbiamo già fatto dei sopralluoghi e tracciato il sentiero - spiega il sindaco Sambrici - si tratta di un tragitto lungo all’incirca 2 chilometri che parte da località Passo, attigua a piazza Trieste, e raggiunge la farmacia in fondo al paese, quasi sul confine con Nave, passando per le vie Micinigo, Fucina, dietro ai capannoni della zona industriale per proseguire fino all’ex ferriera San Carlo».

Molti tratti del percorso sono comunali, mentre altri appartengono a privati: «Tranne una persona, che ci ha chiesto di sederci al tavolo per definire meglio alcune condizioni - afferma il sindaco -, tutti gli altri si sono detti d’accordo con la cessione del loro appezzamento per realizzare la pista». In passato Sambrici e i suoi avevano già svelato il sogno di collegarsi con Nave in maniera «green». Certo, occorrerebbe che Nave facesse la sua, allungando la ciclopedonale che attualmente arriva fino alla Mitria.

Altri interventi

A proposito del bando Cariplo anche Nave, come detto, è coinvolto. Nei due paesi arriveranno oltre 800mila euro per eseguire una serie di azioni dal valore di oltre 1 milione di euro, tra le quali rientra anche la piantumazione di nuova vegetazione lungo le sponde del torrente Garza e la sistemazione di quella esistente.

«Si tratta del ripescaggio e del rifinanziamento di un vecchio bando di Fondazione Cariplo risalente al 2014 - spiega il sindaco di Nave, Matteo Franzoni -, al quale originariamente avevamo candidato un progetto per la rinaturalizzazione della vasca volano, che poi, però, è rimasto latente».

L’iniziativa si fonda sulla compartecipazione economica del privato e del pubblico: i Comuni di Nave e di Caino hanno messo 35mila euro a testa, Fondazione Cariplo ne dovrebbe mettere sul piatto circa 400mila e altri se ne attendono dalle aziende locali sulla base dello strumento della compensazione delle emissioni inquinanti in atmosfera.

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