Curare l'asma mille metri sotto terra? In miniera si può
La miniera di Sant’Aloisio sarà la seconda struttura in Italia (dopo Predoi, in Alto Adige) in cui ci si potrà curare con la speleoterapia. Non solo: a breve le tra le viscere della terra trumplina si potranno gustare le prelibatezze locali e del territorio bresciano.
Ad annunciarlo è Anselmo Agoni della società Ski Mine, che gestisce la Sant’Aloisio di Collio, la Marzoli di Pezzaze, la Gaffione di Schilpario e la ligure Gambatesa.
Ad oggi sono stati posati 1.500 metri di «strada ferrata» ed è stata realizzata la pavimentazione della zona che ospiterà la speleoterapia, ovvero la terapia in caverna per la cura di patologie come asma bronchiale, allergia da fieno o pollini, riniti e laringiti croniche, bronchite cronica, sinusite cronica, enfisema polmonare.
L’articolo completo è sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile anche in formato digitale.
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