Cultura, spettacolo, aggregazione negli appuntamenti dell'estate a Lumezzane
A Lumezzane estate fa rima con è cultura, spettacolo, aggregazione. Lo testimoniano le tante iniziative previste in giugno e luglio, con la regia dell’Amministrazione comunale (come la rassegna «Dei Nostri Santi»), da associazioni (un esempio è il Luglio Alpino a cura del gruppo delle Penne nere di San Sebastiano) o del corpo musicale di Sant’Apollonio.
Tra gli appuntamenti, come detto, c’è «Dei Nostri Santi», quello proposto dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Unità Pastorale di Lumezzane. Si tratta di narrazioni teatrali all’interno di alcune chiese del territorio: impreziosite da un accompagnamento musicale, prevedono tre serate di spettacolo, con doppio appuntamento, alle 20 e alle 21.15.
Le chiese interessate dal progetto sono: Sant’Antonio da Padova a Gazzolo; Madonna della Neve a Premiano; San Carlo Borromeo a Valle (in questo caso gli incontri si svolgeranno martedì 3, venerdì 6, martedì 10 ottobre). «Una proposta artistica di forte impatto - sottolinea l’assessore alla Cultura Lucio Facchinetti -, che è stata già capace di regalare emozioni intense agli spettatori e che si colloca in un più generale percorso di riscoperta e approfondimento delle radici cristiane della nostra cultura. Un momento di riflessione su figure straordinarie di donne e uomini d’altri tempi e sulle ragioni che le hanno legate indissolubilmente alla comunità».
Il mese di luglio, invece, sarà all’insegna degli Alpini, con una sfida tra squadre formate da 8 giocatori, donne ed uomini, purchè in ciascuna squadra ci si almeno una penna nera. L’eccezione si applica quando la squadra si iscrive in rappresentanza di un’associazione d’arma. Il Luglio Alpino, giunto alla 15esima edizione, prevede sfide a calcetto, bocce, freccette e briscola.
Il corpo musicale
Sono 26 anni che il corpo musicale di S.Apollonio organizza il «Grande Concerto», che per il gruppo rimane l’appuntamento più impegnativo dell’anno. L’esibizione è legata alla festa patronale e si tiene sabato 1 luglio, sul sagrato della parrocchiale a partire dalle 21. Anche quest’anno il maestro Giuseppe Orizio ha pensato a un programma impegnativo, ma variegato, per divertire spettatori e interpreti. «Si tratta di un repertorio molto impegnativo per i nostri musicanti - afferma Tarcisio Bugatti, presidente del sodalizio -, ma alla fine l’entusiasmo del pubblico compensa la fatica delle prove».
Non è semplice, infatti, per un corpo bandistico mettersi alla prova con brani scritti da grandi compositori per le orchestre. «L’idea parte sempre dal maestro Orizio - aggiunge Bugatti -, poi i musicisti ne vengono conquistati. Come anche gli spettatori». Per allestire il concerto serve attivare una poderosa macchina organizzativa, con un centinaio di persone impegnate a far riuscire una manifestazione (che, va detto, è a ingresso gratuito) capace, ogni anno, di attirare il pubblico delle grandi occasioni. Non va poi dimenticato il sostegno fornito alla Scuola di Musica Maura Pintossi, che così può continuare a sfornare nuovi musicisti per la banda.
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